Brigante marino
Il sole di mattino avanti varca;
regna la pace in mezzo al mare…
Col? si vede una corsara barca
ed in orizzonte fra poco spare…
Un pirata solitario piano rema;
le coste lasci? indietro il dorso…
Non mica sente nessuna tema,
benchе tiene un casuale corso…
***
Per le traverse solo mi muovo,
ecco ritorno col vento salente:
in rive marine vengo di nuovo,
come lo stesso pirata valente.
Dalla citt? io rivenni col treno,
tale tempo non ero in natura;
a ladroneria non ci posi freno,
pure la polizia non mi cattura.
Ma qui restare non ha ragione,
ben presto come eremita esco:
io vivo senza patria e magione,
non pianto il binario piratesco.
Ne la partenza di mattino sar?,
la rotta errante fra poco terr?:
me ne seder? in barca corsara,
nel mare aperto fuori io verr?.
Senza paura in cimenti io sar?,
remando verso le parti fosche;
al primo porto fermata io far?,
dove passer? ad opere losche.
Mener? la vita contro le corna,
ed i rovesci con onore porter?;
forse anche a retro mai torna,
per? la schiena io non volter?…
Ed adesso cos? faccio la siesta;
il tramonto mi colse in sponde:
sulla rena posi la stanca testa;
le piante carezza fanno le onde…
La canzone di rondini si sente:
sotto le nuvole insieme girano;
oltre va il mio sguardo silente:
i lontani scurenti me ne tirano…
Таёжный Волк, 2015
In selva a notte
In tarda notte entra la natura,
ed una pace in cerchio domina;
un fresco emette l?aria satura;
il chiaro di luna i boschi lumina…
Uno spunta dal bruno cantone,
sopra di cui blenano dei lampi:
per la selva marcia un paltone:
di recente lui evase dai campi.
Non pescarono le cagne prave:
la galera in passato ? restata,
ma recarono una botta grave:
la sparata sul braccio ? stata…
Non si vede il sentiero verace,
che lo porter? fuori la foresta;
tre giorni vaga il ladro tenace,
pure la forza di volont? resta.
Lui continua la sua via dumosa,
tra breve lava la ferita il fonte;
poi vi scende la nebbia fumosa,
le coltre di cui velano il monte…
Verso le caverne ecco ascende,
trova per sе un riparo placido;
esso ai rami un fuoco accende,
in terra giace col viso flaccido.
Quasi una giornata non dorm?,
perfine riposa in foresta folta;
ascolta la voce dei neri stormi:
loro si librano in celeste volta…
Da tempo sparve la luna glacе,
ed un freddo severo qui venta;
non arde ormai nessuna brace,
per intero la fiamma ? spenta.
Il predone gi? respira a stento:
perse la possa ed assai sangue;
adesso nei sonni penetra lento,
per? la luce di speranza langue.
Lui sdraiato sta un gran pezzo
e forse per sempre vi rester?;
dorme la grossa in tale mezzo
e forse domani non si dester?…
Таёжный Волк, 2015
In verde radura
Si apre una mattina di maggio,
il chiaro solare deste la natura:
ecco ci penetra il primo raggio,
colma di lume la verde radura.
Resta la pace in vicino cerchio,
ed un ruscello per ci solo versa;
noi siamo sotto il pino vecchio,
ed un uccello vola in aria tersa.
La levata ci scontra sul terreno;
sta con me la ragazza amante:
a notte ci trovammo al sereno,
sotto la falce di selene calante…
Si spense da tempo la fiamma,
ed il giorno comincia a rilente:
un pastore da lontano chiama,
ne spezzando la mane silente.
Qui la voce paesana trova l?eco,
e sul prato uno stallone si vede:
al margine boschivo lui ci rec?,
per? di vista fra poco si perde…
Dalla citt? noi cost? evademmo,
di corsa vincemmo i gendarmi:
una banca noi col? invademmo,
la razzia faccemmo con le armi.
Cerca la polizia un gran pezzo,
pure non scova le nostre orme:
ci nasconde un arcano mezzo;
sono lontane le urbane torme…
La via di paltoni cos? tenimmo,
casa costante non si deve mica;
ed ora a caccia fuori venimmo,
per la foresta vado con l?amica…
Di nuovo siamo contra i venti,
come un paio insieme vivente;
con onore passiamo gli stenti,
non abbiamo paura da niente.
Una vita