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Legge di Depenalizzazione

Italia

Legge di Depenalizzazione. (Legge 24 novembre 1981, n. 689)

Legge di Depenalizzazione

(Legge 24 novembre 1981, n. 689)

Edizione 01.04.2012

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Capo I. Le sanzioni amministrative

Sezione I. Principi generali

Art. 1. Principio di legalitГ 

Nessuno puГІ essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione.

Le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati.

Art. 2. CapacitГ  di intendere e di volere

Non puГІ essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva, in base al criteri indicati nel codice penale, la capacitГ  di intendere e di volere, salvo che lo stato di incapacitГ  non derivi da sua colpa o sia stato da lui preordinato.

Fuori dei casi previsti dall'ultima parte del precedente comma, della violazione risponde chi era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.

Art. 3. Elemento soggettivo

Nelle violazioni cui ГЁ applicabile una sanzione amministrativa ciascuno ГЁ responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa.

Nel caso in cui la violazione ГЁ commessa per errore sul fatto, l'agente non ГЁ responsabile quando l'errore non ГЁ determinato da sua colpa.

Art. 4. Cause di esclusione della responsabilitГ 

Non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltГ  legittima ovvero in stato di necessitГ  o di legittima difesa.

Se la violazione ГЁ commessa per ordine dell'autoritГ , della stessa risponde il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine.

I comuni, le province, le comunitГ  montane e i loro consorzi, le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB), gli enti non commerciali senza scopo di lucro che svolgono attivitГ  socio- assistenziale e le istituzioni sanitarie operanti nel Servizio sanitario nazionale ed i loro amministratori non rispondono delle sanzioni amministrative e civili che riguardano l'assunzione di lavoratori, le assicurazioni obbligatorie e gli ulteriori adempimenti, relativi a prestazioni lavorative stipulate nella forma del contratto d'opera e successivamente riconosciute come rapporti di lavoro subordinato, purchГ© esaurite alla data del 31 dicembre 1997.

Art. 5. Concorso di persone

Quando piГ№ persone concorrono in una violazione amministrativa, ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge.

Art. 6. SolidarietГ 

Il proprietario della cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione o, in sua vece, l'usufruttuario o, se trattasi di bene immobile, il titolare di un diritto personale di godimento, è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.

Se la violazione ГЁ commessa da persona capace di intendere e di volere ma soggetta all'altrui autoritГ , direzione o vigilanza, la persona rivestita dell'autoritГ  o incaricata della direzione o della vigilanza ГЁ obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.

Se la violazione ГЁ commessa dal rappresentante o dal dipendente di una persona giuridica o di un ente privo di personalitГ  giuridica o, comunque di un imprenditore, nell'esercizio delle proprie funzioni o incombenze, la persona giuridica o l'ente o l'imprenditore ГЁ obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.

Nei casi previsti dai commi precedenti chi ha pagato ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione.

Art. 7. Non tr